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TRASPORTO PUBBLICO
06.02.2024 - 16:29
Il confronto con l’azienda prosegue. Obiettivo “garantire il servizio scolastico e verso le frazioni”
CHIOGGIA - Tagli delle corse: il confronto tra il sindaco Armelao e Actv proseguirà nei prossimi giorni. E intanto, arriva l’apertura dell’azienda al servizio a chiamata.
Lunedì si è tenuta una lunga conferenza in videocall tra il primo cittadino e gli amministratori di Avm, dove Armelao ha, ancora una volta, fatto presente ai vertici i grossi problemi registrati nel territorio a causa del taglio delle linee cominciato il 2 febbraio.
“Proseguono i contatti tra l’amministrazione comunale e i vertici Actv per arrivare ad una definizione della questione relativa alla soppressione di alcune corse delle linee urbane a causa della mancanza di autisti annunciata dall’azienda trasporti - spiega il primo cittadino - auspico che questo taglio sia momentaneo, considerando i 110 candidati che a breve devono sostenere l’esame orale, propedeutico per un’eventuale assunzione. Io, dal canto mio, ho ribadito con forza che siano garantite le corse scolastiche di andata e ritorno, come mi è stato assicurato avverrà, così come i collegamenti con tutte le frazioni. Del resto, se non arriviamo ad una definizione dei nuovi orari provvisori delle corse, vista la situazione al momento irrisolvibile, si rischia di far saltare corse all’ultimo minuto, con ulteriore disagio per gli utenti”.
L’azienda pare anche abbia aperto alla possibilità di un servizio a chiamata: "L’ho chiesto - continua Armelao - per sopperire a questa mancanza di autisti e Actv valuterà questa possibilità. Infine, ho invitato Actv a venire a presentare pubblicamente a Chioggia, nel corso di una commissione, il motivo di questa attuale situazione”.
Nei giorni scorsi i disagi sono stati tanti e qualche corsa studentesca è anche saltata, pare per la malattia improvvisa di un’autista. Gli studenti che da Isola Verde dovevano raggiungere Chioggia, qualche giorno fa sono stati costretti a chiedere l’intervento dei genitori e, chi non poteva farlo, ha dovuto saltare il giorno di scuola. Molte le polemiche politiche che si sono accese attorno alla vicenda con il Pd che ha accusato il sindaco di sapere già da dicembre dei tagli e di non aver fatto nulla per evitarli o per aprire una trattativa con Actv.
Nel frattempo il contratto del trasporto pubblico è già scaduto da tempo e senza una totale rivisitazione delle linee e del servizio Actv non sarà interessata a continuarlo. Il rischio è che si possa andare a gara per la gestione dell’intero Tpl.
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